Due giorni fa sono andata a prendere la bimba alla scuola materna, come al solito, e la maestra mi è corsa incontro. Abbiamo parlato un po’ e alla fine mi ha consegnato un foglio, annunciandomi che entro il 12 (quindi meno di una settimana di tempo!) avremmo dovuto consegnare del materiale rivendibile al mercatino di Natale della scuola. Lì per lì mi sono detta “ma sì, che sarà mai? Magari fanno la lotteria come lo scorso anno e con 1€ la gente compra dei pacchettini al cui interno può esserci qualunque cosa, dall’oggetto più prezioso a quello meno pregiato”, quindi tutto sommato me ne sono andata serena e con in mente già qualche cosa da mettere a disposizione.
Una volta tornata a casa, però, ho riletto con attenzione il foglietto e non descriveva affatto la lotteria dello scorso anno! Avremmo dovuto portare degli oggetti artigianali o comunque usati ma in ottimo stato, rivendibili in una bancarella con tanto di esposizione.
Ora, lasciando da parte i mille pensieri che mi sono venuti in mente (ma se sono costretta a pagare per l’istruzione di mia figlia, tanto valeva che la iscrivessi in una scuola privata, no?), il compito era piuttosto complicato e portarlo a termine in una settimana mi è sembrato da folli. Ho pensato di fare qualche lavoro all’uncinetto, ma mi avrebbero occupato davvero tanto tempo e sarei arrivata a scadenza con pochi articoli. Oltre a questo, c’è anche il problema dei regali di Natale che quest’anno ho deciso di fare interamente a mano: essendo impegnata una settimana intera, avrei perso troppo tempo e sarei stata indietro con gli altri lavori!
Mi serviva qualcosa di semplice, veloce e da poter fare in serie. Qualcosa di utile e anche di un certo valore…
Per fortuna che internet c’è!
Ho fatto il mio solito giro su Pinterest e ho trovato quella che secondo me poteva essere una buona idea
Il titolo del pin recitava Homemade “Vicks Vapor shower disks”. In sostanza si tratta di pastiglie fatte in casa con acqua, bicarbonato e oli essenziali che, posati sul pavimento della doccia, si sciolgono lentamente allo scorrere dell’acqua rilasciando il profumo balsamico che aiuta a liberare il naso chiuso. Un po’ come funziona il prodotto della vick in sostanza.
La ricetta era semplicissima, veloce, e si prestava perfettamente per realizzare un buon numero di dischetti, a me era semrato l’ideale! Un’idea utile, veloce e alternativa, cosa potevo desiderare di meglio?
Ieri sono quindi corsa in erboristeria e ho comprato i tre flaconi di oli essenziali elencati nella ricetta, Eucalipto, Lavanda e Rosmarino: un salasso! Uscita dal negozio con il portafogli parecchio più leggero, sono poi passata al supermercato a fare la spesa settimanale, ho comprato anche il bicarbonato.
Arrivata a casa ho seguito la ricetta alla lettera e, ahimé, è stato un completo disastro. Le pastiglie si sono incollate inesorabilmente alla carta dei muffins che avevo comprato per dar loro la forma e non ne volevano proprio sapere di staccarsi! Come se non bastasse, messe sotto l’acqua si scioglievano completamente in meno di 5 secondi. E’ stato un fiasco totale.
Ero molto arrabbiata con me stessa prima di tutto, per aver dato credito a qualcosa letto su internet di cui non esistevano neanche le foto del prodotto finito, per aver speso tanti soldi in oli essenziali che a questo punto devo capire come poter riciclare e con il sito in questione per aver pubblicato una vera e propria bufala. Con il senno di poi ho indagato meglio su altri siti e ho scoperto che tutti quelli che avevano provato quella ricetta si erano lamentati dicendo che, in effetti, era solo una perdita di tempo e oli essenziali.
Mi sono quindi ritrovata al punto di partenza, ma con due giorni di ritardo: trovare l’articolo adatto da mettere in esposizione per il mercatino della scuola!
Per fortuna il bauletto dei desideri che mi ha spedito mia suocera il mese scorso mi è venuto in soccorso!
L’ho aperto, ho preso del pizzo macramé da ritagliare, monachelle e perline, ho inamidato la stoffa e ho realizzato degli orecchini. Facili, veloci e preziosi.
Ho realizzato anche delle scatolette per contenerli e, ad essere sincera, ho impiegato più tempo a fare le scatolette che a realizzare gli orecchini stessi!
Spero che alla scuola saranno soddisfatti di questi doni, era un peso che mi stava opprimendo da quando mi era stato consegnato il foglio e, in tutta sincerità, sono ben felice di essermene liberata! Non voglio sembrare cinica, sono ben felice di aiutare la scuola a comprare il materiale didattico che servirà poi a mia figlia per le attività scolastiche, però, un po’ di preavviso non sarebbe stato male, soprattutto con le incombenze che sempre ci sono in questo periodo…
Con questo post partecipo al Contest Packaging di Natale della Cascina Creativa!