Da genitori, cerchiamo sempre di educare i nostri bambini come meglio ci è possibile, insegnando loro che in ciascun ambiente in cui si trovano esistono delle regole e che, talvolta, possono essere anche diverse tra loro proprio in virtù del fatto che ciascun luogo richiede una propria etichetta.
Io e mio marito siamo sempre stati molto uniti e fermi per quanto riguarda l’educazione delle nostre figlie, forse a tratti anche troppo esigenti nei loro confronti. Di tanto in tanto infatti, è capitato che accadessero episodi difficili da spiegare loro, perché da un lato vedevano le nostre indicazioni e dall’altro si dovevano confrontare con l’educazione diversa che altri genitori davano ai propri figli. Non voglio avere la presunzione di ritenere che il nostro metodo fosse migliore, ma certamente era ed è molto diverso rispetto ad altri ed è proprio nell’incontro tra queste diversità che trovo ci sia l’occasione di riflettere e far riflettere i bambini: tu cosa avresti fatto al suo posto?
È naturale, noi genitori per quanto ci sforziamo non riusciamo a stare dietro a tutto. Tanti di noi, per fortuna, lavorano e i bambini si ritrovano a dover seguire le indicazioni degli insegnanti prima, dei nonni poi, degli zii, delle mamme degli amichetti e, infine, i nostri. Una quantità notevole di informazioni che si accumulano e collidono nei loro cervellini, come fanno quindi a sapere e capire quali informazioni assimilare e quali invece mettere da parte?
Vi stupirà sapere che i bambini sono capacissimi di utilizzare nel modo corretto il libero arbitrio e di valutare da soli quale sia il giusto comportamento da tenere, se gli si aiuta a riflettere autonomamente sul proprio operato. Perché dare loro indicazioni non sarà mai efficace tanto quanto insegnare loro a valutare da soli, ad avere la coscienza e la responsabilità di saper prendere decisioni a volte difficili, a volte addirittura dolorose.
Per fortuna, in questo abbiamo dei validi alleati che possono essere dei libri educativi da leggere o far leggere loro, se sono abbastanza grandi oppure, perché no, guardando un cartone animato in tv. Non ci scandalizziamo, la tv per i bambini non è e non deve essere un parcheggio o qualcosa da far usare loro in maniera incontrollata, quando parlo di tv, mi riferisco sempre a momenti particolari della giornata in cui il bambino ha bisogno di rilassarsi e oziare un pochino. Sono dei bambini d’altra parte, non sono delle macchine da guerra: anche loro hanno bisogno di staccare la spina e di “non fare niente”. Se poi riusciamo a sfruttare questo “non fare niente” e trasformarlo in un momento educativo e di riflessione, abbiamo fatto centro!
Un cartone animato di questo genere è “Sofia la Principessa“, in onda su Disney Junior, che le mie figlie guardano da tanti anni. Sofia è una bambina che fa parte di una famiglia allargata e si è ritrovata a fare i conti con due nuovi fratelli con i quali, di tanto in tanto, ha qualche piccola controversia. Dopo un primo momento di incertezza, Sofia riesce sempre a vedere le cose nel verso giusto, riflettendo sulle sue azioni e su quelle degli altri, e trovando finalmente una soluzione che mette sempre tutti d’accordo. Un perfetto esempio di gentilezza e intelligenza, esattamente ciò che mi piacerebbe imparassero ad essere le mie piccole un giorno. Sono troppo esigente? 😉
Ah a proposito, nei giorni scorsi abbiamo partecipato ad un evento, è proprio il caso di dirlo, da favola su Sofia la Principessa, organizzato all’Hotel Chateau Monfort. Per sapere cosa è successo, seguite su Facebook l’hashtag #DisneyJuniorIT, ne vedrete delle belle! 😉
Ah mi raccomando, non perdetevi i nuovi episodi in onda alle 18:00, sempre su Disney Junior!
In collaborazione con Disney Junior