Ti sei stufata dei tuoi vecchi zoccoli di legno e vuoi comprartene un paio nuovo? Sì lo so, la tentazione di cedere allo shopping è sempre fortissima e, ancor più, lo è se si tratta di comprare delle scarpe. Ma questa volta prova a trattenerti e cerca piuttosto qualcosa in casa che ti possa essere utile per rinnovare gli zoccoli di legno ormai vecchiotti. Dai che ci divertiamo!
Rrrroooooaaarrrrrrrrrrrr!
Ahimé, i piedi sono il mio tallone d’Achille, buffo no? Sì beh, uno dei tanti talloni d’Achille, ma questa è un’altra faccenda. Purtroppo madre natura non è stata molto gentile con me e ha scelto di farmi ereditare dai miei predecessori, tra tutte le cose che avrei potuto ereditare, proprio l’alluce valgo. Ce l’ha mia madre e lo hanno le sue sorelle, mia nonna, le mie cugine, la bisnonna e chissà quante altre donne di famiglia prima ancora di lei.
Potete ben capire, ancor più se ne soffrite anche voi, che trovare delle scarpe adatte per me diventa davvero un problema. Oltre a questo, le mie scarpe hanno una durata minima, si sformano velocemente e le rompo in men che non si dica.
Quando ho comprato questi zoccoletti ne ero entusiasta, mi piacevano tantissimo ed erano proprio comodi. Purtroppo uno dei due cinturini si è presto rotto ed ho dovuto così metterli da parte dopo averli usati poco e niente.Buuuuhhh!!!
Vabbé, poco male, ci si potrà pure far qualcosa, no?
Gli zoccoli di legno solitamente hanno dei chiodini che tengono fermo il cinturino al bordo di legno. Toglierli è facile, basta fare leva con un cacciavite e vengono via. Li ho tenuti da parte perché quelli tornano utili più avanti. La vernice comunque era graffiata e in alcuni punti il legno si era scheggiato. Ho rimosso quindi tutti gli adesivi e ho levigato la parte in legno con la carta vetrata per togliere i residui di colla e fare in modo che la vernice poi facesse una presa migliore.
Via quindi con la vernice spray, indossando comunque una mascherina e lavorando all’aperto. I miei vicini di balcone devono avermi odiata 😉
Ora bisogna pensare al cinturino. Io ho scelto di utilizzare del tessuto resistente da tapezzeria, lo stesso che ho utilizzato anche per rivestire la testiera del letto ma tu puoi utilizzare quasiasi tipo di tessuto che hai a disposizione, purché sia bello resistente. Il jeans, ad esempio, sarebbe perfetto. Con il vecchio cinturino ho ricalcato la sagoma sul tessuto precedentemente piegato in due o tre parti e, tenendo il tutto fermo con degli spilli, ho ritagliato la stoffa.
L’ultimo strato è di tessuto adesivo, avevo in mente di rivestirlo con della stoffa di cotone da incollare direttamente sul cinturino, ma non mi piaceva il risultato e così ho cambiato rivestimento in corso d’opera.
Gli strati di stoffa vanno poi cuciti assieme per tutto il bordo con la macchina da cucire.
Visti così sembrano tutt’altro ma… sorvoliamo!
Ed ora viene il bello. Ce l’hai uno di quei foulard leggeri un po’ kitsch e tanto roarr? Con l’aiuto delle forbici ricavane 4 strische di uguale larghezza. Posiziona una striscia sul piano di lavoro e posizionaci sopra il nuovo cinturino, rivestilo con l’aiuto degli spilli e della macchina da cucire, lasciando da un lato il foulard bello lungo.
Ora viene la parte divertente, arrotola su sé stesso il foulard e fallo passare sul cinturino lavorando a zig zag. Se hai pazienza fai le cose per bene e cucilo a mano altrimenti, se come me di pazienza e tempo non ne hai poi tanto, usa pure la colla a caldo.
Quando hai terminato, con una striscia più piccola fai una leggera strozzatura al centro, come a realizzare un fiocco.
Nascondi bene i bordi seghettati e i fili in eccesso, dopo di che applica il cinturino allo zoccolo prima con la colla a caldo e poi con i chiodini che hai conservato. Io ne ho tenuti da parte un paio con i quali ho fissato un’altra striscia di stoffa sulla parte posteriore, per legarla alla caviglia.
Beh che ne dite della trasformazione? Non è abbastanza RRRrrooooaaaaarrrrrrrrr???