La neve di questi giorni ha rallegrato le mie giornate e quelle delle mie bimbe, è davvero un piacere passeggiare assieme a loro e vedere le loro facce stupite mentre con i piedini calpestano la bianca e soffice coltre. Purtroppo non abbiamo avuto tempo di fare un vero pupazzo di neve prima che la pioggia rendesse la neve impossibile da manipolare, così ho pensato di portare in casa un po’ di quella magia e fare un pupazzo di neve casalingo.
Infatti il signorino qui sopra non è un vero pupazzo di neve, e non è fatto neanche di ghiaccio! E per fortuna direi, altrimenti come potrebbe conservarsi per tutta la durata dell’inverno e stare a centrotavola per la vigilia di Natale?
Nei giorni scorsi ho fatto le pulizie di Natale in cucina, sopra i pensili facevano “bella” mostra tantissime bottiglie di liquori e vini passati oramai da anni e anni. Non avevo mai avuto la voglia di svuotarle e gettarle via, l’ho fatto giusto settimana scorsa perché volevo testare il sapone di marsiglia naturale anche per quei punti dove il grasso si accumula un po’ di più. A fine giornata la mia cucina era bellissima e profumatissima, ma avevo una montagna di bottiglie da buttare o riciclare in qualche modo.
Quella che più di tutte mi ha colpita perché ben si prestava a lavoretti creativi, era la bottiglia di un liquore rumeno con la pera dentro. La cosa fantastica era che il fondo si poteva svitare e riavvitare! Ed ecco quindi cosa ne ho fatto…
Il procedimento è davvero semplicissimo, ho spennellato la bottiglia con la colla vinilica e, con l’aiuto di un cucchiaio, l’ho ricoperta di un mix di sale grosso e glitter azzurro. La colla asciugando diventa trasparente e rende traslucido il sale, dando appunto l’illusione che la bottiglia sia fatta di ghiaccio. Il glitter dà qualche effetto di luce in più, quando viene lambito da un raggio di sole è uno spettacolo di luce e riflessi!
La particolare forma della bottiglia si adattava alla perfezione alla realizzazione di un pupazzo di neve, così gli ho fatto il dettaglio degli occhi e del naso semplicemente incollando dei bottoni con la colla vinilica. Con degli scampoli di stoffa gli ho poi ritagliato una sciarpa e un cappellino che ho cucito sul collo della bottiglia, lasciandone però aperta l’uscita d’aria.
Una volta terminato l’assemblaggio mi è bastato svitare la base e inserire all’interno della bottiglia una candela profumata…
E’ importante non usare la colla a caldo per questo lavoretto, il calore della candela farebbe sciogliere la colla e i dettagli colerebbero sulla bottiglia.
Per realizzare il tutto ci ho messo non più di 15 minuti, di cui 10 erano di attesa perché la colla asciugasse…
Ho avuto molta fortuna ad avere la bottiglia perfetta, è proprio vero che alcuni oggetti richiamano le idee molto più di altri e il tappo svitabile sul fondo è stato davvero un colpo di fortuna inatteso. Ma non ho fatica a credere che sarebbe molto bello utilizzare anche un semplice bicchiere a collo alto, rendendo l’effetto finale un po’ più stilizzato.
Buone feste a tutti!