È una domanda che mi sono posta spesso negli ultimi giorni, come organizzarmi il lavoro per riuscire a creare schemi dei lavori all’uncinetto. Lavorando a qualche progetto e avendone altri in cantiere, mi sono fatta una scaletta da tenere a mente, in modo da procedere in modo efficace e non sprecare ore di lavoro preziose. Ecco come procedere…
Prima o poi è un passo che qualunque amante dell’uncinetto e della maglia prima o poi vorrà fare, quello di creare da sé gli schemi per i propri lavori. Sia su internet che nei giornali troviamo tantissimi spunti e idee carine che potrebbero fare al caso nostro, ma non sempre si riesce a trovare esattamente ciò che ci serve o che vorremmo ottenere. Per questo motivo sapere dove mettere le mani per creare da sé qualcosa di originale può essere la giusta soluzione oltre che, ovviamente, dare ancora più soddisfazione personale.
Lavori all’uncinetto – ecco cosa tenere a mente
- Prima di tutto, com’è ovvio che sia, bisogna avere delle solide basi di partenza dei lavori all’uncinetto. È importante conoscere i punti base, come fare degli aumenti e delle diminuzioni e dell’effetto che questi ultimi avranno sulla sagoma del proprio progetto. Esistono migliaia di punti all’uncinetto, ma ciascuno di questi è formato sostanzialmente da quei pochi punti base e dalle varie combinazioni tra di loro. Niente di difficile quindi, non è nemmeno indispensabile realizzare qualcosa di troppo complesso all’inizio. Si possono realizzare cose molto carine anche solo utilizzando i punti base.
- Seguire gli schemi dei lavori all’uncinetto che si riesce a trovare è importantissimo. Non basta leggerli, metterli in pratica aiuta sicuramente molto di più a capire cose crea una determinata combinazioni di punti e quale figura essi riescono sagomare. Se trovate qualche passaggio interessante, segnatevelo in modo da poterlo riutilizzare in caso servisse a voi stessi per creare i vostri schemi. Ciò è valido in particolar modo per i punti basilari, ad esempio per ottenere una base rotonda è necessario alternare un determinato numero di aumenti ai punti semplici, in modo che il risultato sia omogeneo e senza increspature. Oppure, per ottenere una base quadrata bisogna sagomare gli angoli concentrando gli aumenti tutti sulla stessa maglia e continuare senza nessun aumento per fare il lato piatto. Gli amigurumi di solito usano un tipo di lavorazione concentrica a spirale che si basa su aumenti e diminuzioni del solo punto basso per realizzare dei pupazzi ricchissimi di dettagli. Altri tipi di lavori, invece, vengono realizzati dalla combinazione di più parti, come le coperte a mattonelle o gli scialle al telaietto.
- Tenete sempre il conto dei punti che fate e scriveteveli mano a mano che terminate i giri dei vostri lavori all’uncinetto. In questo modo avrete sott’occhio tutto il procedimento, potrete rifarvi i calcoli successivamente e aggiustare ciò che non vi convince. Potrete così replicare lo schema in un secondo momento, apportare eventuali altre modifiche e continuare a migliorarlo mano a mano che lavorate. Ricordate che è possibile uncinettare su qualunque tipo di supporto nel quale sia possibile inserire l’uncinetto come anche le cerniere ad esempio e, nel caso questo non avesse buchi, potrete praticarli voi stessi con l’aiuto della foratrice, di un punteruolo o di una matita. Potrete quindi fare dei bordi a qualunque tipo di abito e di materiale, ad un cappotto, ad un paio di scarpe o addirittura alla carrozzeria della macchina, se foste tanto temerarie. Il bello dell’uncinetto è proprio la sua estrema versatilità e non c’è davvero niente che non si possa realizzare con un minimo di pratica.
- Per aiutarvi a creare gli schemi dei lavori all’uncinetto, potete prendere come guida i cartamodelli dei vestiti realizzati con la tecnica del taglio e cucito. Create delle forme che si adattino al cartamodello e assemblatele come se doveste cucire il vestito a mano, un po’ come si fa nel patchwork. E, in effetti, è proprio quello che state facendo! Il vero vantaggio dell’uncinetto rispetto al cucito è quello di poter creare delle forme sagomate in partenza, senza dover per forza partire da una base piatta. Lavorando a spirale, ad esempio, se si fanno più diminuzioni del necessario il vostro lavoro tenderà ad assomigliare ad una coppa e, continuando con le diminuzioni, creerete una sfera. A contrario facendo troppi aumenti, i bordi diventeranno ondulati.
- Per sperimentare dei nuovi schemi usate sempre un filato che sia facile da disfare, nel caso fosse necessario. Il cotone è perfetto per questo scopo perché non si sfilaccia ed è molto resistente ma è perfetta anche la fettuccia che permette di creare lavori di grandi dimensioni in pochissimo tempo. Lasciate i filati particolari come il mohair o le lane pregiate a lavori già collaudati perché, una volta iniziata la lavorazione, disfare ciò che state facendo sarà impossibile salvo rovinare il filato.
- Provate inizialmente con degli schemi scaricati dal web al quale apporterete delle modifiche, ad esempio per adattarlo alla vostra taglia o aggiungendogli qualche dettaglio. Questo meccanismo vi insegnerà come partire da una determinata forma per ottenerne una nuova, senza dover fare troppa fatica.
- Tenete a mente che alcuni lavori vanno realizzati con la campionatura. Se dovete creare qualcosa da indossare, specialmente, è importante che riusciate ad azzeccare la taglia. Per fare ciò, contate quanti punti avete in un quadrato di 10 cm di lato e adattate il numero del filato e dell’uncinetto per ottenere il giusto numero di punti nel vostro campione.
- Non esiste un solo modo per ottenere un risultato, vi sorprenderete nel vedere in quanti modi è possibile replicare una stessa forma, partendo però da combinazioni di punti totalmente differenti. Una manica ad esempio può essere realizzata sia lavorando a spirale e facendo un tubo, che realizzando un quadrato da cucire a mo’ di cilindro solo in seguito. Sperimentate varie tecniche e trovate quella che più si adatta a voi.
- Usate qualcosa per segnare il punto in cui termina il giro, se state lavorando a spirale. Potete utilizzare ad esempio un filo di colore diverso, una graffetta o qualsiasi cosa possa aiutarvi a non perdervi con i conteggi.
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